La Tariffa Puntuale Rifiuti è un sistema di calcolo che permette di pagare in base alla quantità di rifiuti conferiti ed ai servizi richiesti da ciascun contribuente.
Per stabilire l’esatto “consumo” è indispensabile associare alle utenze uno o più dispositivi codificati (univoci sul territorio) da usare per i conferimenti e per la richiesta dei servizi.
I dati per definire la quantità conferita possono provenire da diversi sistemi:

• Centro di raccolta materiali
• Mezzi adibiti alla raccolta di sacchi, bidoni o cassonetti (Antenne RFID, bracciali, lettori barcode)
• Distributori automatici (rotolo sacchi, rotolo sacchi codificato)
• Centri di raccolta di prossimità (Calotte volumetriche, contenitori con controllo accessi)

L’ufficio tributi è l’attore principale per la gestione della tariffa puntuale perché fornisce l’anagrafica per la distribuzione dei dispositivi di conferimento e fornisce la white list per l’accesso ai diversi sistemi e Gestisce l’associazione dei dispositivi dopo la distribuzione iniziale.

Come funziona la Tariffa Puntuale Rifiuti?

Il Comune e/o il Gestore devono essere adeguati tecnologicamente per raggiungere l’obiettivo finale.
Oltre alla tecnologia legata alla lettura e alla trasmissione dei dati, il comune e/o il gestore devono scegliere un software per la tariffa che deve essere in grado di acquisire i dati, associarli all’utenza e segnalare le anomalie dei dati provenienti dalle diverse fonti.

Deve essere in grado di “adeguarsi” ai regolamenti comunali della tariffa puntuale spesso molto articolati e prevedere regole diverse per le diverse categorie e gestire in modo “puntuale” anche le riduzioni.
Non basta un software che calcola l’importo corrispondente al totale dei rifiuti conferiti in un determinato periodo; perché dopo il calcolo:

• Possono essere acquisiti nuovi conferimenti (errore del gestore o ritardo nella registrazione da parte dello sportello)
• Può essere necessario riattribuire conferimenti assegnati impropriamente(scambio dispositivo o mancata registrazione in fase di subentro)
• Possono esserci variazioni di categoria (o di superficie) segnalate dal cittadino o dall’anagrafe
• Possono esserci modifiche relative alle riduzioni (mancata riduzione tessili sanitari per nuovo nato)
• Possono esserci pratiche di accertamento su categorie o superfici

Il software deve essere in grado di conguagliare in ogni momento il calcolo del dovuto senza nessun calcolo manuale di chi è allo sportello.
Con l’introduzione della tariffa puntuale il contribuente ha necessità di aver sotto controllo i conferimenti fatti e i servizi richiesti.